Lattuale
Chiesa dedicata ai Santi Ippolito e Cassiano, fu ricostruita, ampliando
e modificando quella preesistente, nel 1677 da Don Angelo Vecchi,
e costò compreso il campanile la somma di lire
1.150.
Allinizio del secolo scorso Don Giuseppe Boni costruì
a proprie spese vari fabbricati (ampliando anche la canonica) e arricchì
la Chiesa segnalando ogni opera ai successori perché
sappiano che con bona maniera si ottiene tutto!
Ha lasciato inoltre un legato con la rendita annua di 8 scudi da assegnare
a due fanciulle meritevoli per lo studio del catechismo.
Alla fine del secolo scorso il Canonico Giuseppe Capelli dedicava
gran parte del suo tempo allistruzione secondaria gratuita,
e nella sua Canonica iniziò allo studio delle belle lettere
ben 30 Sacerdoti, fra cui un Vescovo, ed eminenti teologi.
Dal 1920 al 1956 ha retto questa parrocchia il Canonico Ciro Possenti
che ha segnato unepoca e che ancora oggi è ricordato
dai parrocchiani più anziani Egli ha legato il suo nome oltre
che ad una zelante attività pastorale, allabbellimento
della Chiesa, alla costruzione di unampia scuola materna ed
elementare con abitazione delle Suore, e di una Casa per la
gioventù (lattuale teatrino).
Fin dai primi decenni del 1900 hanno avuto splendore la Pia
Unione della Beata Vergine di San Luca, e la Compagnia
del Santissimo, con influenza in varie zone della Diocesi.
In un ambiente della Canonica per alcuni decenni è stata presente
e ha svolto la sua attività la Cassa Rurale.