Il pezzo
che porta il numero 1 del Catalogo non poteva non essere la Pala dellAltare
della nostra Chiesa. Consideriamo questo pezzo il più prezioso
perché ci presenta limmagine dei Titolari della nostra
Comunità: I Santi Ippolito e Cassiano che la Chiesa ci
propone come modelli, non solo in riferimento al martirio,
cioè alla testimonianza, ma al fatto che si tratta di due personaggi
vissuti in epoche e luoghi diversi, e pertanto sempre attuali per ogni
generazione della nosta piccola Comunità.
Questa Pala è dipinta su tela e ha le dimensioni di cm 340 di
altezza e 210 di larghezza. Lautore è Varotti Giuseppe
(1715/1780) e ci presenta nella sua interpretazione le immagini dei
nostri Patroni che richiamano qualcosa tra verità e leggenda.
Lidentificazione di S. Ippolito non è così
chiara perché lEnciclopedia dei Santi presenta diverse
persone con questo nome e indicate come martiri. La tradizione ci presenta
il nostro Ippolito vissuto nel II secolo e probabilmente soldato romano,
prima eretico che poi si è convertito al cristianesimo dando
la vita nel nome si Gesù.
S. Cassiano è maggiormente storico come personaggio. E
morto nel 304 e già nel quinto secolo, come testimoniano San
Pier Crisologo e il poeta Prudenzio, era diffusa la venerazione delle
sue reliquie. Cassiano fu un maestro ucciso dai suoi studenti perché
cristiano.
Il 13 Agosto del 2004 si è chiuso ad Imola lanno Cassianeo
che ha celebrato i 1700 anni dalla morte di questo Martire che si onorano
di averlo patrono in Italia tre Diocesi: Bressanone, Comacchio ed Imola.
56 Parrocchie sono intitolate a lui, tra queste anche la nostra.