E motivo dorgoglio per i Castagnolesi avere
unorgano che se per tanti anni è rimasto muto, ha invece
accompagnato e reso più solenni le nostre Liturgie soprattutto
attraverso le doti musicali di Giuseppe Morisi che dagli anni 60 si
è impeganto ad insegnare questarte a quanti volevano
imparare. Dalle testimonianze della moglie Teresa Borsari risulta
che Giuseppe abbandonava immediatamente il suo lavoro nei campi appena
occorreva dare lezione di organo a qualche ragazzo di
Castagnolo.
Nel 1998 si è eseguita una accurata pulizia e revisione dellOrgano
riportandolo a giudizio degli intenditori ai suoi antichi splendori.
Con la Festa del Ringraziamento di quellanno si è iniziata
anche una serie di Concerti che hanno dato alla nostra Chiesa la caratteristica
di un raffinato auditorium.
Questa la carta didentità del nostro Organo:
Costruito da Carlo Aletti di Monza nel 1888;
Tastiera di 52 tasti con prima ottava corta;
Pedaliera a leggio di 16 tasti con prima ottava cromatica costantemente
collegata alla tastiera con un tasto destinato allazionamento
della terza mano;
17 sono i registri;
586 le canne di cui 28 in legno.
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